L’ambiente adibito a bar, è dotato di due zone funzionali distinte, una per i clienti al tavolo, nelle due salette di sosta ed uno per gli avventori temporanei. Tali aree sono sottolineate anche da differenti caratterizzazioni sia architettoniche che cromatiche, per evocare in una la quiete e della seconda la dinamicità.
Il banco bar è configurato in due parti, la prima per il servizio più classico di caffetteria e la seconda come tavola fredda. L’elemento destinato alla cassa si sviluppa longitudinalmente rispetto al volume del locale, in una posizione baricentrica rispetto allo spazio principale e davanti all’ingresso. La percezione e il controllo dello spazio complessivo risultano piuttosto naturali anche dal retro del banco caffetteria, le nuove ampie vetrate con telai minimi, inoltre, consentono una dilatazione dello spazio di tipo verticale oltre che orizzontale. La medesima sensazione totale dello spazio si ha dalla porzione di banco della tavola fredda, ove la prospettiva “rovesciata” rispetto a quella del cliente è ancora più forte.
Le vetrate continue e prive di telai, se non nelle parti necessarie, oltre alla riduzione delle insegne, sottolineano la percezione del “carattere” interno dello spazio. Anche nella trattazione dell’ingresso è adottata la medesima interpretazione, fatta di interferenze ridotte al minimo possibile con le specchiature trasparenti.