Il complesso oggetto dell’operazione è costituito da tre semplici edifici di origine rurale, costituiti da un fabbricato già a uso residenziale, sul lato nord della corte interna e due fabbricati originariamente destinati a stalla e fienile, siti rispettivamente sui lati sud ed est. Tutti risultano costruiti con tecnologia tradizionale, ovvero murature strutturali in mattoni pieni portanti, solai in legno e coperture in laterizio su carpenteria lignea. L’intervento consiste nella radicale ri-sistemazione dell’intero complesso dei fabbricati ex-rurali, convertendoli e funzionalizzandoli per un utilizzo sostanzialmente residenziale. L’edificio ex-fienile viene integralmente ristrutturato, secondo tecniche compatibili con la natura tecnologica originaria, allo scopo di ottenere una serie di box al piano terreno e un’unità immobiliare al piano primo, con affacci sulla strada provinciale oltre che sulla corte interna alla cascina. A partire dalla struttura portante verticale originale, mantenuta e consolidata, vengono sostituiti i solai esistenti e costruiti i tamponamenti e le partizioni al livello superiore. L’edificio ex-stalla posto sul lato sud dell’edificato viene a sua volta integralmente ristrutturato. L’intervento è stato concepito come recupero dei vecchi fabbricati al fine di restituire dignità agli stessi senza alterare se non in minima e necessaria parte l’originale immagine dei luoghi. Si è quindi volutamente privilegiata una composizione di facciata che consolidasse e riconfermasse un’immagine quasi archetipica del fabbricato ex-fienile. Le aree agricole di proprietà limitrofe sono parzialmente destinate a compensazione ambientale o piantumate secondo quanto previsto da un apposito progetto agronomico, recuperando a pari dignità dei luoghi anche il territorio circostante. In collaborazione con il geom. Napoletano Sandro, che ha seguito la direzione dei lavori e il cantiere.